Thursday 2 October 2008

Voto Prodi e vi dico perche'

26 marzo 2006 - Italians, Corriere della Sera Online

Caro Beppe,
ho deciso per il voto: forte della mia impronta centrista e dell'auspicio per quella moderazione credibile che manca al panorama politico italiano, ho deciso di votare Prodi. D'altra parte il paese va dove si decide al centro, non certo dove dicono i fedelissimi rossi o neri che votano per religione. Indi, ben felice di esserci. Vedo un po' di progresso: si è dimostrato che un partito/polo di centro finisce con l'essere troppo forte e corruttibile (come la Dc che per 50 anni ha massacrato il Paese). Due schieramenti, uno di destra ed uno di sinistra, con leaderhip moderata/centrista, puramente politica e non fortemente lottizzata/industrializzata sarebbe una ricetta per la stabilità e la sana alternanza di governo...quest'ultima è forse l'unica cosa buona portata dalla cosiddetta II repubblica italiana. Il problema è sempre quella classe dirigente che priva di coerenza e corrotta si mangia il Paese... spostiamoci per una volta dai due soliti protagonisti. E' intanto importante votare Prodi, ma qualunque governo ne esca, credo che durerà poco, poi se nel frattempo qualche valido centrista di sinistra si facesse vivo, sarebbe il benvenuto, ma la vedo dura... In sintesi, il liberismo destrorso va conciliato con la solidarietà sinistrorsa, voterò senza scegliere tra l'uno o l'altro ma con in mente un percorso di conciliazione. Ed allora, until next time, forza Prodi, perché se rivince Berlusconi, dobbiamo solo sperare per il Paese che la sua carriera politica non sopravviva alle sue ambizioni personali. Nel frattempo dovremmo provare a ricostituire meccanismi sani per generare una classe dirigente degna.

No comments: