Saturday 20 March 2010

The Berlusconi Show

Ho visto "The Berlisconi Show", documentario trasmesso in prima serata dalla BBC http://www.bbc.co.uk/programmes/b00r8g99.
L'ho trovato in alcuni tratti lusinghiero del personaggio. Credo di conoscere un po' il pubblico britannico contemporaneo:ero' qui' quando e' stato eletto Blair la prima volta, quando e' tragicamente scomparsa Lady D. L'ho cominciata a conoscere negli anni degli OASIS e delle Spice Girls, dalle Midlands a Londra passando per Aberdeen. Ho servito la sua industria dell'energia, delle municipalizzate, ho toccato l'organizzazione delle olimpiadi e mi appresto a lavorare nel servizio sanitario nazionale. Piu' volte ho tentato il ritorno in Italia accolto con un sonoro "ma chi credi di essere, mettiti in fila". La cosa tragica e' che la strada dell'italiano all'estero e' piu' agevole che quella dell'italiano in Italia. Soprattuto se del sud che deve cercare nel nord: li' (posto che amo) hanno solo spostato l'attenzione dai terroni agl'immigrati. Si dic che a causa della situazione l'Italiano ne soffre e la nostra strada all'estero e' in salita. Nella vita di tutti i giorni, trovo di non dover assolutamente spiegare niente ai miei amici e colleghi. Non devo ne negare, ne giustificare e neppure rincarare la dose. Che Belusconi sia un fatto (tragicomico) e non una cospirazione lo capiscono tutti: quando faceva il drive-in su italia uno ad inebriare di tette e cosce gli italiani che volevano solo vedersi un quiz, sicuramente non pensava di portare maggiorate in parlamento: e' successo. Noi come popolo siamo soggetti a questi fenomeni. Non siamo stupidi, ma tra le altre cose siamo emozionalmente impressionabili e festaioli. Caratteristiche che talvolta tornano utili. Certo a vivere da straniero in Inghilterra non godo di certi vantaggi di percezione di un cittadino inglese, soprattutto quando ci si avvicina al potere. Ma meglio italiano in Inghilterra che napoletano a Milano, meglio anche che napoletano a Napoli. Questa e' la mia esperienza amara. Vorrei diversamente, da qui' provo a contribuire. In Italia mi si sbatte solo la porta in faccia. E' un fatto non una cospirazione:lo capiscono tutti e non ce ne lamentiamo.

Friday 26 February 2010

Il governo si accinge a tagliare il voto dall'estero...

Chi guarda l'Italia da fuori e' un problema per la strategia comunicativa della maggioranza. Nel senso che all'estero la loro strategia comunicativa non funziona. La maggioranza sembra avere la seguente missione: trasformare il paese definitivamente in un organismo che serva gli interessi della classe che rappresentano. Chi da italiano guarda da fuori se ne accorge e comincia a preoccupare che una legge fatta dal centrodestra stia funzionando in loro sfavore. Attenzione, vogliono ostacolare un meccanismo che e' stato efficiente e che pone una sfida plausibile alla loro leadership. Una delle pochissime sfide a loro rimaste.