Sunday 2 December 2012

E pensare che Renzi era di gran lunga il mio favorito...

E oggi si vota per le primarie del PD. Bel processo, per lo meno per un partito di vecchio stampo che scopre i meccanismi in uso in America dall’inizio del secolo scorso. Premetto che sono sempre stato molto critico della gerontocrazia all’italiana. Come non porsi domande sul fatto che abbiamo sostituito un quasi ottuagenario col vizietto delle ballerine con un altro quasi ottuagenario col vizietto dell’economia europea? Solo per la qualita’ facilmente migliorabile del vizietto (?), l’ultimo ha diminuito lo spread btp-bund vicino ai 300 punti mentre tutti gli altri spread dalla disoccupazione al PIL sono aumentati nettamente. Il tutto per gentile cortesia del presidente della repubblica che anche per posizione istituzionale non e’ proprio un giovanotto...ma in quell caso va bene.

Fatemi precisare che gli anziani sono una risorsa infinita per qualunque comunita’, e non solo per fare i nonni ma anche per l’enorme saggezza e la capacita’ di arbitrio in certe situazioni. Tipicamente non sono uomini d’azione ma nulla lo impedisce...e’ solo che mi sembra un po’ troppo che alla guida del nostro futuro ci siano sempre persone che somigliano a Mr Magoo col mantello di Batman (con o senza pillola blu nel taschino). E dunque Renzi mi piaceva, molto. Uno con le idée progressiste che cerca di rompere con i vecchi schemi e ha il coraggio di farlo in aperta provocazione con i mostri sacri del partito. Bravo. Ed allora sull’onda di questo marketing ho cercato di capire qualcosa in piu’.

Per il folklore, ho trovato stucchevoli i continui riferimenti alle analogie calcistiche da parte di Renzi che a sostituire il romano col toscano mi mi ha ricordato molto il Gasparri della bell’epoque. Sul concreto, mi e’ sembrato veramente poco progressista e’ questo e’ grave, fatale per un elettore progressista. Se Bersani puo’ apparire antico perche’ propone temi come la democrazia (non sono sicuro che non sia un tema valido) Renzi e’ certamente reazionario soprattutto sui temi economici. Cioe’, come al solito, ci mettiamo a fare i moderni con le cose di cui hanno gia’ beneficiato, quando si poteva, i paesi e le societa’ piu’ “avanzate” della nostra. Nello specifico: cosi’ come la scoperta delle primarie, quella dell’uso intelligente della finanza non e’ moderna.

Direi che Renzi ha cominciato a perdermi quando ha iniziato a dire che bisogna guardare alla Finanza con coraggio e con chiarezza senza fare di tutta l’erba un fascio (fin qui’ posso anche essere d’accordo) e quando ho scoperto poi il forte supporto per la campagna di Renzi da parte di un noto Hedge Fund Manager italiano a Londra (Davide Serra, ed anche qui’ niente di male ma se volete sentire un ego che parla... http://tinyurl.com/dxpxnxx). Solo che Renzi ha investito nei suoi fondi rischiosi una parte interessante dei soldi dei cittadini di Firenze. Quei fondi a quanto pare stanno portando profitto (non so di certo e gli unici a denunciare sono stati come al solito quelli de "l’ultimaparola" di Paragone). Ma quindi qualcuno nel mercato sta perdendo per quei profitti. Il mercato non dice mai chi li perde ad opera di chi perche’ e’ un gioco (ormai sgamato) di spersonalizzazione. Ma sappiamo che mentre Firenze vince, piu’ di qualche comune italiano perde.

Renzi ha dimostrato nella mia opinione che non e’ in grado neanche di incominciare a raccontare un altro modo di vivere di cui la nostra societa’ ha bisogno ed attraverso il quale potremmo per una volta essere padroni del nostro destino piuttosto che inseguire goffamente gli altri. Risultato? Le primarie sono state un bell’esercizio di chiarificazione della politica del PD che mi dice (e non avrei mai creduto di poter giungere a questa conclusione) meglio Bersani che Renzi alla guida del PD. Ma a questo punto, non credo che sara’ il PD a prendere il mio voto ad aprile dell’anno prossimo: continuo a restare curioso...