Tuesday 18 September 2012

Favia o Grillo?

Ho seguito con attenzione sul web ed in TV la vicenda del fuori onda del consigliere Favia che si e’ lasciato andare ad uno sfogo sui meccanismi di democrazia interna del M5S.

Direi che e’ interessante come la stampa e la TV si siano divertiti a dipingere una figura sinistra del personaggio Grillo e di Gianroberto Casaleggio per ammaccare un movimento che ha racimolato consensi cosi’ alti. Direi che in verita’ sono solo impreparati per gestirsi a livello nazionale e che non mi sembra niente di grave per un’organizzazione che ha visto quelle dimensioni nel giro di poche settimane durante il voto amministrativo. Soprattutto se si struttura su un esigenza di trasparenza e democrazia che gli altri non hanno dovuto mai imbastire.

E’ possible che su questo passaggio si giochi la possibilita’ per il M5S di prendere il 5% o il 15% dei voti alle prossime elezioni politiche che poi secondo me conta fino a un certo punto. Mentre Grillo si sa che e’ un impulsivo, magari ne emerge un profilo un po’ inquietante di Casaleggio . Favia appare una persona pulita e anche se non sono convinto al 100% che la cosa non sia stata combinata, mi pare che si comporti con grande spirito di sacrificio per la causa del movimento.

Certo e’ che si sono affrettati ad annunciare il lancio della piattaforma per votare il programma e dunque l’episondio ha avuto il suo effetto benefico.

L’unico poi che secondo me puo’ rompere le uova nel paniere del M5S sarebbe Renzi nel caso improbabile che riuscisse a vincere le primarie trascinando in esse molte persone al di fuori del PD. Renzi sarebbe un cambiamento enorme se non ci fosse Grillo e a mio parere da un terzo alla meta’ dell’ipotetico elettore attuale del M5S passerebbe al PD se si presentasse Renzi a Premier. Per fortuna o purtroppo, il PD difende certe corporazioni (i sindacati sempre corporazioni sono) ed anche se lo fanno male, quella parte non vorra’ mai mollare uno strumento del genere nelle mani di un giovanotto toscano qualunque.

Staremo a vedere. Comunque se Grillo fosse un imbroglione e/o Casaleggio un furbacchione con progetti di dominio e se Favia fosse solo in cerca di diventare un leader protagonista vecchio stampo, il progresso di questa iniziativa (che potrebbe essere un esempio nel mondo come i Piraten tedeschi) subirebbe un significativo rallentamento. Mi tranquillizza il fatto pero’ che i tre personaggi di cui sopra sarebbero anche sgamati clamorosamente dalla rete e pure mandati a ca...sa in un battito. Qui’ non si scherza, siamo la rete.

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